Una notizia completamente made in Italy: arriva il tesserino per i gattari. A prendere l’iniziativa è il comune di Bari. Questa tessera viene rilasciata a tutti coloro che vogliono prendersi cura dei piccoli trovatelli in giro per le strade della città e pone dei limiti e delle regole tutte e favore dei nostri amati a amici a 4 zampe.
In barba alle persone che non amano i pelosetti e anzi, a volte con cattiveria e superficialità, ostacolano le iniziative dei residenti che vogliono prendersene cura, il tesserino per i gattari detta speciali regole. Innanzi tutto non devono mancare loro le ciortoline di acqua, 24 ore su 24. A tutti, anche gli operatori ecologici, è vietata la loro rimozione. E’ possibile dare loro da mangiare due volte al giorno, lontano dal sole, sia per il benessere dei piccoli sia per far mantenere i cibi salubri. Inoltre i volontari e gli amanti degli animali hanno la possibilità di adibire casette e luoghi in cui i piccoli possono rifugiarsi soprattutto dal freddo dell’inverno che ormai è alle porte. E per i concittadini che non sono d’accordo? Beh dovranno farsene una ragione perchè ostacolare la cura dei felini è un reato e per la prima volta una legge comunale tutela prima il benessere di queste piccole e indifese creature.
I tesserati possono inoltre rivolgersi ai loro veterinari di fiducia nel caso in cui qualcuno dei randagi avesse bisogno di cure o di supporto medico. Nel comune di Bari sono già state rilasciate 36 tessere e si stima che probabilmente nei prossimi mesi questo numero possa crescere vertiginosamente. La nostra speranza è che questa iniziativa sia da esempio per tutte le altre città italiane e non.
Condividiamo e spargiamo il più possibile il bellissimo messaggio di generosità e di amore che questa città ha voluto dare per sensibilizzare e per dimostrare che finalmente anche le autorità si stanno rendendo conto che prendersi cura dei gatti bisognosi non è solo un dovere morale ma anche un obbligo civico!
Invitiamo le amministrazioni di Massa, Carrara e Montignoso a replicare tale iniziativa sul nostro territorio in modo che chi opera con dedizione per gli A-mici sia giustamente riconosciuto e consapevolizzato!
